Laboratorio di disegno industriale e qualità ambientale: ”Oggetti e Sistemi per l’ abitare” PAUSA CAFFE, TE’ O CIOCCOLATA?

icoUniversità di Camerino UNICAM AA 2009-10
SAD /Ascoli Piceno
Corso di Laurea in Disegno Industriale e Ambientale (CL42) DISIA 3°anno

Laboratorio di Disegno industriale e qualità ambientale:
oggetti e sistemi per l’abitare

Prof. Cristiano Toraldo di Francia www.cristianotoraldodifrancia.it

Tutors: Arch. Claudio Martini, Arch, Timothy D. Brownlee,
collaboratori: Dayla Riera, Mara Scalvini, Paola Tassetti

Pausa caffè, tè o cioccolata?

Premessa

Come italiani non possiamo non essere soddisfatti che il caffè, pur essendo una bevanda non originaria nel nostro paese abbia pero’ trovato nella nostra cultura alimentare una sua definizione, che è stata adottata oramai in tutto il mondo assumendo addirittura le denominazioni relative alle varie modalità di preparazione dalla nostra lingua.
D’altra parte in un mondo oramai globalizzato ed in una società urbana sempre più multietnica si rende necessario predisporre gli strumenti per soddisfare richieste provenienti da culture diverse con usi alimentari e rituali diversificati.

Il Laboratorio intende quindi continuare la sperimentazione iniziata lo scorso anno accademico con l’aiuto tecnico della IFI che aveva come tema l’angolo del caffè, estendendo la ricerca progettuale alla collaborazione con la Nuova Simonelli, per studiare il complesso delle bevande calde di più largo consumo nel mondo:
il caffè, il tè, la cioccolata.
Ognuna di queste bevande presuppone materie prime di diversa provenienza e di differenti caratteristiche aromatiche e organolettiche, temperature dell’acqua diversificate, ambienti, contenitori e rituali di varia natura.
Tutto questo puo’ essere concentrato in un unico macchinario automatico, come è stato fatto fin’ora, pagando lo scotto di un abbassamento deciso della qualità del prodotto finale.
Il Laboratorio potrebbe invece orientare la ricerca verso lo studio di più macchine erogatrici in grado di costituire tre angoli indipendenti oppure modulari e assemblabili in un trittico, anche per una collocazione built-in.

Come per il caffè anche la distribuzione delle altre bevande richiede la progettazione di un sistema, costituito non solo dalle macchine e dal loro ambiente, ma anche dai contenitori della materia prima, dai contenitori della bevanda erogata, dagli accessori, dal packaging, fino a comprendere tutti i livelli della comunicazione del prodotto.

Questi saranno i temi di ricerca per l’AA 2009-10 per i quali in coincidenza del n°0 della bid (Biennale Internazionale del Design) vorremmo istituire un Concorso per i progetti migliori, con l’aiuto di IFI e della Nuova Simonelli, da pubblicizzare all’interno della bid stessa.

Obiettivi formativi

Il Laboratorio che lavorerà come un grande atelier collettivo, si propone di preparare gli studenti alla Tesi, recuperando quel prezioso bagaglio di conoscenze teoriche e pratiche acquisite durante gli anni del Corso di Laurea per operarne una sintesi che li renda coscienti di come il progetto non sia soltanto una operazione di problem solving, ma di come contenga in sè la possibilità di un’azione di problem finding, per la messa a nudo e la messa in chiaro dei riti del sociale.
Il progetto finale sarà quindi dedicato alla elaborazione di strumenti sostenibili per l’abitare intesi come protesi complesse fisiche e fantastiche in grado di recuperare i valori del comfort, ma allo stesso tempo di stimolare processi di riappropriazione creativa.

Prerequisiti

Avere maturato la capacità di considerare il disegno degli oggetti , come un progetto di estensione del corpo umano, al quale si dovrà sempre fare riferimento, come proporzioni fisiche , ma anche come entità in grado di reagire emotivamente all’ambiente esterno.
Si richiede inoltre una sufficiente conoscenza dei processi tecnologici di produzione degli oggetti e dei sistemi, premessa alla corretta scelta dei materiali del progetto.

Contenuti del Corso

Il corso si propone di esplorare l’universo dell’abitare contemporaneo, per registrare come il nostro secolo veda negata ogni decisa destinazione funzionale: si lavora in casa, si mangia in ufficio, si guarda il cinema in salotto etc. Questa osservazione si deve accompagnare con l’altro grande tema della condivisione dei servizi di base delle abitazioni, con il tema del ricambio generazionale e con la molteplicità delle figure della convivenza.

In particolare l’attività del Laboratorio sarà dedicata ad un tema specifico ”L’angolo del caffè, del tè, della cioccolata” in collaborazione con IFI, e con la Nuova Simonelli due tra le più importanti aziende del settore di produzione delle attrezzature per la ristorazione, da anni impegnate nella ricerca della qualità delle prestazioni, del design e della comunicazione dei propri prodotti.

Metodi didattici

Il laboratorio inizierà con alcune lezioni introduttive e visite all4e aziende per poi avviarsi verso la prima esercitazione durante la quale gli studenti dovranno confrontarsi fisicamente con i materiali e la costruzione, per allestire nei corridoi della sede un ”Angolo del caffè, del tè, della cioccolata” come microspazio abitabile con i suoi oggetti, costruiti con materiali di riciclo.
Vedi a questo proposito il precedente allestimento della “Casa in rete” ed il filmato che lo descrive (www.disia.it) cosi’ come la mostra ”L’angolo del caffè” del 2009.
Durante questa esercitazione si porranno le basi per le scelte progettuali da sviluppare per l’esame finale.
Una serie di incontri con i tecnici delle aziende, scandiranno i tempi del Laboratorio.

Modalità di verifica dell’apprendimento

Una serie di presentazioni e di critiche dei progetti in corso anche alla presenza di responsabili aziendali serviranno a verificare lo stato dei lavori e saranno la base per il punteggio dell’esame finale.
L’esame finale prevede la presentazione mediante power point e video del progetto, che sarà corredato da tavole grafiche e modello.

Testi di riferimento

-Andrea Branzi, La casa calda, Idea Books, Milano 1999
-Jeremy Rifkin, L’era dell’accesso, Mondadori 2000
-Peter Lang, William Menking, Superstudio: Life without objects, Skira editrice, Milano 2003
-Andrea Branzi, Capire il design, Giunti editore, Firenze 2007
-Patrizia Mello, design contemporaneo, Electa, Milano 2008
Altri testi, siti web e riviste del settore saranno consigliati durante il Corso

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