Facoltà di Architettura di Ascoli Piceno
Laurea Specialistica in Architettura
Laboratorio di Progettazione del Paesaggio
Prof. Cristiano Toraldo di Francia
Tutors: Ing. Andrea Antonucci, Arch. Claudio Martini, Arch. Stefano
Pasquali, Arch. Marco Scrivani, Arch. Alessia Silvestrelli, Arch.
Massimiliano Tamburini, Timothy BrownLee, Nicoletta Mosca, Agnese Saggia
ADRIAtiSCAPE
2
Il Paesaggio della collina di Macerata
Nell'anno accademico 2004-05 il corso ha studiato le forme del paesaggio
costiero della città Adriatica, sciegliendo come case-study il litorale
di Fermo a sud del porto di PortoSanGiorgio.
Quest'anno ci spostiamo verso l'interno del territorio per studiare
invece le forme del paesaggio delle città, che si sono sviluppate sul
crinale di uno dei tanti ''denti'' del pettine, che caratterizza la
morfologia del sistema collinare della regione.
La città di Macerata sarà il case study di quest'anno. In particolare ci
occuperemo della sistemazione paesaggistica del versante nord, che è
rimasto pressoché inedificato, come del resto accade in molti altri
insediamenti marchigiani, e di una porzione valliva del versante sud,
che invece è rimasta incastrata tra la nuova edificazione residenziale
della città, che si diffonde verso la valle del fiume.
Entrambi i versanti sono caratterizzati, alla piccola scala, dalla
presenza di fonti storiche immerse nel verde della collina e dalla
grande scala delle infrastrutture di circonvallazione e attraversamento
della città.
Possiamo quindi nominare le due aree:
1- Parco di fonte Maggiore ( versante nord )
2- Parco di Fontescodella (versante sud )
Gli studenti, divisi in gruppi di due persone, dovranno progettare la
sistemazione delle due aree, conoscendo le indicazioni del PRG vigente,
tenendo conto della evoluzione storica delle aree, ma adoprando il
progetto come sistema critico di conoscenza della realtà e
prefigurazione di scenari alternativi per lo sviluppo futuro
dell'insediamento in un ottica di paesaggio continuo.
A differenza del progetto di architettura tradizionale il risultato del
progetto di paesaggio non è certamente un immagine statica, il disegno
di un'opera o di un monumento, ma è invece la definizione di un sistema
dinamico di avvicendamento nel tempo di differenti immagini.
Obiettivi dell'attività formativa
La conoscenza del senso, del valore e della qualità del paesaggio e
delle componenti che lo configurano, secondo accezioni fortemente legate
ad una interpretazione delle forme del territorio, come forme della
complessità, nella quale elementi naturali e elementi artificiali
trovano una reciproca contaminazione.
In questa luce il corso riconosce a tutte le forme del territorio
l'appartenenza ai temi della progettazione sia per il caso del
mantenimento, sia del restauro, sia dell'innovazione insediativa, sia in
sostanza per tutti i temi propri della progettazione.
Lo studente dovrà essere in grado di esprimere un progetto di
architettura, interpretando il territorio e per esso il paesaggio che lo
connota, come costruzione complessiva di una stessa geografia nella
quale si sperimentano le ragioni progettuali più ampie, secondo le
necessità e le utilità che gli interventi di modificazione implicano.
Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi
Lo studente dovrà essere in grado di leggere i processi di
trasformazione fisica avvenuti in un dato territorio come risultato di
analoghi processi di evoluzione sociale ed economica e dei loro rapporti
con lo sfruttamento dei suoli.
Dovrà inoltre possedere le necessarie conoscenze tecniche di
manipolazione dei materiali naturali e artificiali che compongono un
territorio per poter intervenire sia nel caso della manutenzione che nel
caso della trasformazione del paesaggio.
Presentazione finale
I progetti saranno rappresentati attraverso grafici e modelli.
Si inizierà lo studio su modelli e fotomontaggi in scala 1:2000, per
passare poi alla scala 1:1000 e definire poi il progetto final in scala
1:500.
Testi consigliati
1- Cao, Ciorra, Gambardella, La costruzione del paesaggio, Clean 1998
2- Durbiano, Robiglio, Paesaggio e architettura nell'Italia
contemporanea, Donzelli 2003
3- A cura di A. Clementi, Interpretazioni di paesaggio, Meltemi 2002
4- Hans Ibelings, The artificial landscape, NAi Publishers 2000
5- AA.VV. I nuovi paesaggi, Lotus navigator n°2, Electa 2001
Oltre a questi testi di base si consiglia la consultazione di riviste di
architettura quali El Croquis, Domus, Area, Industria delle costruzioni,
Casabella, e ad altri numeri di Lotus quali:
6- AA.VV. Fare l'ambiente, Lotus navigator n°5, Electa 2002
ed inoltre,
7- Il Dizionario dei Paesaggisti, Skira 2003
8- J.Brosse, Mitologia degli alberi, BUR 1994
e una serie di libri e manuali sulle tecniche specifici sulle specie
arboree, quali:
8- M.Zoppi, Progettare con il verde, Alinea Editrice, 1990

|