Facoltà di Architettura dell'Università di Camerino - sede di
Ascoli Piceno AA2005-06
Corso di Laurea in Scienze dell'Architettura
Laboratorio di orientamento Progettazione
dell'Architettura
Prof. Cristiano Toraldo di Francia
Forma e linguaggio nell'architettura contemporanea - Arch.
Massimiliano Tamburrini,
Tipologie edilizie evolutive - Arch. Elena Paver Njiric
Tutors: Andrea Antonucci, Timothy Brownlee, Greta Giuliani, Mauro
Mancini, Francesca Olivieri, Stefano Pasquali, Alessia Silvestrelli.
ADRIAtiSCAPE
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Case study 2006:
Architetture balneari a Porto Recanati e nella baia di Xamil
(Albania)
Obbiettivi dell'attività formativa
Il Laboratorio si prefigge lo scopo di preparare gli studenti alla tesi
del Corso di Laurea ovvero alla capacità di elaborazione di un progetto
di architettura che coniughi forma e costruzione nell'ottica di un
rapporto continuo con il luogo, visto come corpo e materia stratificata
che accoglie la nuova costruzione quale modificazione del contesto e
come fenomeno critico legato al tempo e alla storia.
Saperi necessari
Lo studente dovrà possedere la capacità di analizzare un contesto
attraverso il sopralluogo, e la lettura delle carte e del materiale
fotografico, per registrarne i segni e le stratificazioni come per la
lettura di un palinsesto. Sapere poi organizzare un progetto di
architettura come interazione e ''intreccio'', tra la natura del luogo e i
nuovi spazi nell'ottica di una flessibilità temporale e di sostenibilità
ambientale.
Essere infine capace di comunicare il progetto attraverso una sintesi
grafica che partendo dall'individuazione di un diagramma concettuale
riesca a trovare la giusta economia nella redazione delle tavole
(disegni in scala e viste elaborate), come testimone dell'economia del
progetto.
Tema di progetto
Il Laboratorio avrà come tema il progetto di strutture ricettive per il
litorale di Porto Recanati Nord nell'area denominata Scossici e per il
litorale della baia di Xamil a sud di Saramanda in Albania.
Area di progetto
1- L'area di Scossici è interclusa a nord e sud tra due situazioni
confuse di limite urbano, ma lontana dalle infrastrutture lineari della
città Adriatica, che in quel punto subiscono ancora lo spostamento
all'interno, dovuto alla necessità di bypassare il monte Conero.
E' quindi apparentemente un area ''libera'': una interruzione della figura
lineare continua della Città Adriatica caratterizzata da una apparente
assenza di qualità di contesto.
Mentre sono lontane le colline, è ancora forte la presenza del monte
Conero e ovviamente la situazione di limite della linea costiera,
frontiera tra i due mondi della consistenza fisica e della ''amorfa''
liquidità. In realtà l'area risente ancora della sua condizione
intermedia di ''terra bagnata'', palude, ed è profondamente orientata
dalla trama di canali e sentieri, che hanno segnato il suolo per le
trasformazioni della bonifica del secolo scorso.
Cercheremo quindi di stabilire un nesso tra i segni ''naturali'' e le
nuove architetture, organizzando in un unico progetto suolo e edificio,
restituendo spessore al primo e sciogliendo la definizione di oggetto al
secondo, per la costituzione di una natura intermedia caratterizzata da
differenti gradi di evoluzione.
Prenderemo in esame l'uso ludico della costa per le attività balneari,
con l'intento di studiare la possibile sostituzione dell'attuale
occupazione indiscriminata del fronte mare, che riproduce una continua
situazione urbana creando una vera e propria parallela Città dei Bagni
Bathing-city.
Studieremo le forme di questo tipo di insediamento, cercando alternative
alla parzializzazione temporale dell' uso e al contrario alla continuità
geografica dell'occupazione, proponendo per la prima una strategia di
eventi in continuità, capaci di giustificare stagionalità diverse, per
l'altra una sequenza discontinua di naturale e artificiale risultato di
interruzioni e traslazioni della fascia di occupazione lineare
alternativamente verso il mare e all'interno sulla terra ferma,
procedendo come la figura della mossa del cavallo nel giuoco degli
scacchi.
2- L'area nella baia di Xamil è invece caratterizzata da un litorale,
roccioso cui segue una fitta macchia mediterranea per una profondità di
un centinaio di metri. Da qui il terreno sale fino ad una quota di metri
70 sul livello del mare su un pianoro inclinato dove si prevedono le
attrezzature alberghiere che saranno oggetto di progettazione da parte
degli studenti dell'università di Tirana.
Sarà invece compito dei nostri studenti la progettazione di servizi alla
balneazione nella delicata fascia interclusa tra la macchia mediterranea
e il mare, tenendo conto della forte caratterizzazione naturale del
luogo per la quale si impone la decisione di una strategia alternativa
tra la mobilità e organicità della costruzione del trabocco, e la
contrapposizione razionale dell'architettura massiccia e d elementare
della torre di difesa.
Organizzazione del laboratorio
Il Laboratorio di Orientamento 2006 della facoltà di architettura dell'
Università di Camerino procederà in parallelo con il Laboratorio di
Architectural Design 102 della California State University nella sua
sede di Firenze e con il Corso di Progettazione 4° della Facoltà di
Ingegneria-Architettura dell' Università di Tirana.
A questo scopo l'area di Scossici è stata oggetto di un master plan che
prevede 10 lotti edificabili alternati ad altrettanti corridoi verdi che
metteranno in comunicazione la fascia di Parco di terra a ovest con il
Parco di mare ad est.
A loro volta i lotti edificabili sono divisi trasversalmente in due
sub-lotti che prevedono ad ovest l'organizzazione di una struttura
alberghiera (progetto Cal State University) e ad est al di là di una
strada di servizio, una struttura ricettiva di servizio alla balneazione
(progetto Università di Camerino).
Gli studenti inizieranno i Laboratori nelle rispettive sedi all'inizio
del II semestre alla fine di febbraio.
Saranno divisi in gruppi di 10 per un primo confronto sul masterplan,
contemporaneamente ad ogni studente italiano sarà abbinato uno studente
statunitense.
Si formeranno cosi' coppie di lavoro che interverranno su porzioni
differenti della stessa area e potranno comunicare attraverso internet
il proprio progredire, al fine di ottenere un adeguato coordinamento di
progetto.
Il progetto privilegerà il lavoro sul modello, considerato non come
elemento finale della rappresentazione, ma come necessario continuo
strumento di elaborazione e ricerca per un architettura che, cosciente
della propria qualità artigianale, sappia coniugare la realtà
plurisensoriale dei materiali con le capacità rappresentative virtuali
della protesi elettronica.
In maniera simile avverrà la divisione dei compiti tra gli studenti
italiano e gli studenti albanesi per la progettazione relativa all'area
della base di Xamil.
COAST2COAST3
Durante la prima settimana di Maggio gli studenti della Cal State
University e dell'Università di Tirana si trasferiranno ad Ascoli per
lavorare con gli studenti italiani al ricongiungimento dei rispettivi
progetti, preventivamente elaborati nelle rispettive sedi. Allestiremo
il secondo chiostro dell'Annunziata per il laboratorio congiunto, dove
gli studenti, seguiti dai rispettivi insegnanti, tutors e visiting
critics, completeranno il coordinamento e prepareranno la mostra finale
per il Sabato 6 mattina.
La settimana di giugno sarà dedicata all'elaborazione finale delle
tavole di Tesi.
Bibliografia
C. Toraldo di Francia - X/scapes - Alinea Editrice 2005
Gigi Coccia - L' Architettura del suolo - Alinea Editrice 2005
Iaactmetapolis - hiCat, hiperCatalunya research territories - Actar 2003
Manuel Gausa etc. - The Metapolis dictionary of advanced architecture -
Actar 2004
Paco Asensio - Ristoranti all'aperto - Logos 2005
Paco Asensio - Case prefabbricate -Logos 2004
AA.VV. - La città balneare - iuav giornale d'istituto, Venezia, 2002
Si richiede inoltre la consultazione delle riviste di Architettura.
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